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Storia

La Sovrana Casa di Trivulzio era una delle case principesche più antiche e nobili d'Italia. Nata probabilmente prima del X secolo, suoi membri ottennero grande notorietà nell'aristocrazia della Lombardia.
Signori di una vasta serie di feudi in tutta la Lombardia e la Svizzera attuale, raggiunsero nel XV secolo le dignità di Principi del Sacro Romano Impero. Numerosi furono i Cardinali della Casa Principesca di Trivulzio, tra cui i Cardinali Antonio III Trivulzio, Scaramuccia Trivulzio, Agostino Trivulzio e Antonio V Trivulzio.
Sono diventati Signori della regione svizzera della Val Mesolcina nel XV secolo, subito dopo essere diventati Principi dello stesso posto. Hanno costruito numerosi castelli e palazzi sparsi in tutto il nord d'Italia e nel sud della Svizzera. Fu Gian Giacomo IV Trivulzio, decimo Conte di Mesolcina e del Sacro Romano Impero, che ha ricevutto il titolo di I Principe di Mesolcina, Mesocco e Sacro Romano Impero nel 17 settembre 1622.
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Litografia di Ambrgio Cardinale Trivulzio, cardinale Diacono di Sant'Adriano al Foro.

La famiglia Galli, cui nome può anche essere scritto come Gallio, o secondo il periodo storico, Gallivs in latino, è di origine antica, discendente per via maschille dall'imperatore Carlo I, il Magno, attraverso i Conti di Vermandois. Sono, quindi, un ramo della dinastia carolingia che regnò su Francia, Italia e Germania. La storia della Casa de Galli è stata mescolata con la storia dei feudi e delle Case Principesche principali dell'Italia nel corso dei secoli.
Ramo d'Alvito
Francesco II era il padre di Giuseppe I (1693-1719), che rinunciò ai suoi diritti di essere monaco benedettino. Maria Ottavia, che era benedettina. Partenia, che era agostiniana. Vicenza, che era agostiniana. Tomomeo IV, duca di Alvito. Domenico I (1692-1751), dalla cui discesa sorgerebbe il secondo Ramo del Ramo Mesolcina. Carlo II, che era padre Teatino (1689-1732), Antonio (+1710) e Niccola (+1744). 
 
Tolomeo IV sposò Beatrice Tocco, figlia del Principe Carlo I. Era il padre di Francesco III, che sposò Caterina Rospigliosi, figlia del principe Carlo Rospigliosi e damigella d'onore della regina di Napoli. Da questo matrimonio nacquero tre figli, che erano Marianna, duchessa di Pignatelli, per il loro matrimonio con il duca Carlo. Carlo III Galli, duca di Alvito. E Alfonsina, Principessa di Colobrano per il suo matrimonio con il principe Michele Carafa. Gli attuali discendenti della principessa Alfonsina sono i duchi Bourbon-Orléans di Galliera.

Carlo III sposò Elisabetta Capece Minutolo, figlia del duca di Ruoti. Non c'erano discendenti di questo matrimonio, quindi quando Carlo III morì nel 1800, il ramo primogenito della Casa Ducale di Galli, noto anche come Ramo di Alvito, si estinse. Tutti i diritti dei nobili sono passati ai discendenti di Domenico I, che formano l'attuale ramo della Mesolcina.

Ramo di Mesolcina
Nel 1678 il Principe Antonio V Trivulzio, che regnò come Antonio I di Mesolcina, morì senza figli e donò tutti i suoi possedimenti e titoli al Principe Antonio Galli che da quella data in poi fu ribattezzato come Antonio VI Trivulzio-Galli, Principe di Mesolcina con il titolo di Antonio II. Dopo la morte di Antonio II nel 1707, suo figlio Antonio VII, detto Antonio Tolomeo, ha ereditato il Principato e regnò come Antonio III.
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Litografia di Gian Giacomo II, Il Grande Trivulzio, Conte di Mesolcina.

Antonio VII Trivulzio-Galli, anche Antonio III di Mesolcina, era grande di Spagna, Decurione di Milano, Generale dell'Esercito del Sacro Impero e 690° Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro. Sposò la Contessa Maria Archinti, figlia di Carlos, Conte di Archinti, con la quale ebbe una sola figlia, la Principessa Lucrezia, nata nel 1723, che morì nel 1767, che morì senza figli. Antonio II ha donato parte del suo patrimonio, incluso Palazzo Trivulzio a Milano, per la formazione di Pio Albergo Trivulzio, un'organizzazione di carità che esiste fino ad oggi.

Dopo la morte di Antonio VII Trivulzio-Galli il 30 dicembre 1767, i suoi beni inclusi il titolo di Principe di Trivulzio e del Sacro Impero, passò a suo cugino Domenico II Trivulzio-Galli, che regnò come Domenico I di Mesolcina, figlio del principe Domenico I Trivulzio-Galli, figlio di Francesco II Duca di Alvito, nipote di Tolomeo III, Duca di Alvito, che aveva sposato la Principessa Ottavia Grimaldi Trivulzio. Pertanto Domenico II era cugino di Antonio VII.

  

Il Principato di Mesolcina fu unito al Ducato di Alvito e alla Contea di Trè Pieve nel 1800 e rimase il Sovrano Stato fino alla caduta del Regno lombardo-veneto nel 1866. Oggi il Principe e Duca di Mesolcina è Sua Altezza Serenissima Principe Andre III Trivulzio-Galli, 14º Principe e 9º Duca di Mesolcina.

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